Gli abbinamenti tra formaggi e vini sono una materia piuttosto complessa perché ogni formaggio richiede una degna bevanda che ne esalti tutte le sue peculiarità. Quando si crea l’accoppiata vino-formaggio bisogna tenere in considerazione soprattutto quest’ultimo, con la sua grassezza, la sua stagionatura e il suo caratteristico processo produttivo. Ogni formaggio vuole il suo vino e vista la quantità delle tipologie sia dell’uno che dell’altro, gli abbinamenti sono potenzialmente infiniti.
In base al contenuto di massa grassa i formaggi si distinguono in:
grassi: prodotti con il latte intero; contengono oltre il 42% di grassi;
semigrassi: hanno un contenuto di grassi fra il 35 e il 2% di grassi e sono fatti con latte parzialmente scremato;
magri: hanno meno del 35% dei grassi e il latte con cui sono realizzati è sottoposto ad una scrematura importante.
Se prendiamo in considerazione la stagionatura, si parla di formaggi:
freschi: hanno pasta molle e la cagliata non viene sottoposta a cottura, né a stagionatura; vengono consumati entro 30 giorni dalla produzione;
semistagionati: dalla grana semidura, hanno un periodo di stagionatura che va da 1 a 6 mesi;
stagionati: vengono stagionati per più di 6 mesi e hanno grana dura.
Guardando le tecniche di lavorazione, si distingue in formaggi a pasta:
erborinata: il formaggio presenta macchie e striature blu e verdi dovute ai funghi che vengono inoculati nella pasta o che si producono naturalmente;
filata: il formaggio viene ottenuto lavorando la cagliata con acqua calda che trasforma la caseina in fili lunghi e sottili;
pressata: quando la cagliata viene sottoposta ad una pressatura meccanica che favorisce l’espulsione del siero, si parla di formaggi a pressata;
fusa: per avere un formaggio a pasta fusa, la cagliata matura viene sottoposta ad un processo di fusione.
Qualunque sia il tuo formaggio preferito, troverai l’abbinamento adatto tra i vini della Tenuta del Buonamico.
Il Montecarlo DOC Bianco Etichetta Bianca è un vino bianco fresco, di media struttura che si accosta bene con formaggi freschi e delicati, tra cui la mozzarella e la ricotta fresche.
Il Vasario IGT Toscana, un Pinot bianco in purezza affinato in botti di rovere francese, vuole la compagnia di formaggi a pasta molle non particolarmente delicati, come il Taleggio e la Fontina, e con erborinati quali il Gorgonzola e il Roquefort.
Il Montecarlo DOC Etichetta Blu è un rosso strutturato, denso, tannico e persistente che si abbina bene a formaggi di media stagionatura come il Provolone e l’Asiago.
Il Particolare Dolce Spumante, dal gusto fresco, floreale e intenso e il suo fine perlage, è perfetto con i formaggi a grana dura quali un Grana, un Parmigiano o un Bitto.
Il Cercatoja IGT Toscana è anch’esso un rosso strutturato e tannico, ma di grande eleganza e profondità che crea un matrimonio d’amore con formaggi particolarmente saporiti, come un Pecorino romano.